L’Oasi Gravina Laterza è importante perché rappresenta un habitat unico e specifico di una parte del nostro paese. Le gravine sono delle vere e proprie spaccature del suolo, una sorta di canyon incisi nel bel mezzo dell’altopiano delle Murge, e presenti soltanto in questa parte di Italia tra Puglia e Basilicata.
L’Oasi di protezione della fauna della Gravina di Laterza è stata istituita nel 1984 in base alla legge regionale sull’attività venatoria. Dal 1999 l’Oasi è gestita dalla Lipu in collaborazione con Provincia Taranto e Comune Laterza. E dal 2005 è inserita all’interno del Parco regionale “Terra delle Gravine”.
Soltanto in prossimità di questa spaccatura ci si può rendere conto dell’incredibile ed unico ambiente della gravina. Lo stupore è per le ripide pareti, in alcune zone addirittura perpendicolari al terreno, dove soltanto la roccia nuda e piccole e specializzate essenze arboree trovano le condizioni di vita. Lungo i sentieri dell’oasi si incontrano molte aree boscate, in alcuni casi molto dense, dove domina il Leccio, una quercia tipica dell’Europa Sud-orientale, presente in Italia soltanto in questa zona ed ulteriore testimonianza della particolare geologia delle gravine.
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