Ci sono luoghi che vale la pena far conoscere a chi piace viaggiare: diversi, alternativi e soprattutto interessanti.
A pochi passi dal centro storico fino al castello dei Cavalieri di Malta: I CINTI DI GRASSANO, un sito geologico unico. Si costeggia una ripida parete di grotte rupestri e cantine spettacolari scavate nell’ argilla viva. In queste cantine i cavalieri di malta producevano il vino e conservavano gli alimenti un freezer naturale. La fortuna di incontrare Pasquale Dinisi (zorro) una persona fantastica, produttore e proprietario della cantina più bella, proprio quella che usavano i cavalieri.
Ci sono luoghi che sanno raccontare la storia di un popolo e la sua terra. I “Cinti” di Grassano (Basilicata) è uno di questi.
Si tratta di un suggestivo sito geologico, naturalistico e architettonico, inserito nel Parco letterario di Carlo Levi, posto a poche centinaia di metri dal centro storico del Comune di Grassano ai piedi dei ruderi dell’antico Castello dei Cavalieri di Malta e della Chiesa Matrice che, da secoli, fanno da guardia allo stretto sentiero sterrato che attraversa questo luogo.
Percorrendolo ancora oggi si costeggia, da un lato, una profonda scarpata e dall’altro lato una ripida parete che rappresenta un vero e proprio spaccato della storia geologica della valle del medio Basento, costituita dalla sovrapposizione alternata di strati conglomeratici e sabbie di circa 1-2 milioni di anni fa.