La Casina Vanvitelliana è uno dei principali siti di interesse storico-culturale della città di Bacoli, nei Campi Flegrei, e dell’intera Regione Campania. Essa prende il nome dall’architetto Carlo Vanvitelli (1739-1821), Direttore di tutte le Reali Fabbriche (carica ereditata dal padre Luigi), che la costruì su commissione del Re Ferdinando IV di Borbone, sui resti di un isolotto a sud-est del Lago Fusaro, a pochi metri dai giardini dell’intero compendio borbonico.
Il Casino Reale – questa l’originale denominazione – rappresenta un gioiello dell’architettuta tardo-settecentesca, uno di monumenti più significativi dei Campi Flegrei, voluto dai Borbone per essere la riserva di caccia e pesca ma anche punto di relax e svago del Re circondato dai suoi illustri ospiti. Tra questi l’Imperatore d’Austria Francesco II, il principe Federico Clemente Conte di Metternich, Principe e Principessa di Sassonia, Zar e Zarina di Russia ma anche artisti di fama mondiale come i compositori Wolfgang Amadeus Mozart e Gioacchino Rossini e Jacob Philipp Hackert, pittore di corte di Ferdinando IV.