Alta Irpinia il borgo castello di Calitri. Distrutto nei secoli da diversi terremoti ora rinato. Nella foto l’orologio che segna la storia fermo alle 19.37,l’orario in cui il 23 novembre 1980 una serie di scosse devastarono Campania e Basilicata.
Recuperato e ristrutturato in seguito al distruttivo terremoto del 1980, Borgo Castello è la parte più antica di Calitri.
Si tratta di un’area nata dai ruderi del vecchio “Castrum Calitri”, la cui esistenza è documentata nel XIII secolo, in quanto appartenente al demanio imperiale e sottoposto al programma federiciano di interventi di miglioramento, previsto per l’edilizia fortificata dell’Italia meridionale.
Il Castello, originariamente composto da quattro torrioni angolari e numerose strutture di fortificazione, fu acquistato nel 1304 dalla famiglia Gesualdo, nel XVII secolo passò ai Ludovisi e, infine, ai Mirelli, che ne furono proprietari fino al 1806. La storia delle sue continue trasformazioni è fortemente legata agli eventi sismici che si sono susseguiti nel corso dei secoli; il terremoto del 1561 comportò il crollo di numerosi ambienti, ma distruttivo fu quello del 1964, che ne determinò l’abbandono dei ruderi da parte dei superstiti della famiglia Mirelli.