Disperso sulle colline tufacee del Lazio, tra il Lago di Bolsena e il Lago di Alviano, a 20 chilometri da Viterbo e 14 chilometri da Civita di Bagnoregio, si trova Celleno. Un antico borgo oggi divenuto uno tra i più bei borghi fantasma d’Italia e conosciuto anche come la Città delle Ciliegie.
Celleno fu un borgo sfortunato, colpito nei secoli da epidemie, frane e terremoti che portarono gli abitanti ad abbandonarlo. Oggi, passeggiando tra le sue piccole viuzze, è possibile assaporarne la storia, ammirare il suo castello, le piccole case e i resti di palazzi di basalto.
Sulle origini dell’antica Celleno si sa ben poco, dato che l’unica testimonianza ad oggi conosciuta è uno scritto di Dionisio d’Alicarnasso. Egli sostiene che Italo fondò la città molti anni prima della fondazione di Roma. Dati più certi si hanno grazie ad alcuni ritrovamenti che testimoniano la presenza di un piccolo centro abitato risalente al VII secolo a.C..
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