Al momento stai visualizzando Isola Comacina

Isola Comacina

Nota per il suo glorioso passato, l’Isola ricoprì un ruolo determinante per la storia comasca dal periodo romano all’Altomedioevo. Fu abitata dalla comunità romana degli Ausuciates, da cui deriva il nome di Ossuccio. Tra i più importanti nuclei religiosi della diocesi comasca, l’Isola vide sorgere sulla sua terra numerose chiese, tra le quali una delle più notevoli basiliche dell’XI secolo, S. Eufemia. Secondo la tradizione quest’ultima fu fatta erigere da S. Abbondio, vescovo e patrono di Como che vi portò il culto della Santa e vi depose gli Abundi, le antiche reliquie dei Martiri. L’importanza religiosa dell’Isola fu tale da accogliere le spoglie mortali del vescovo Agrippino, di cui rimane l’epitaffio. A capo della Pieve d’Isola, che comprendeva anche i territori limitrofi, la Comacina ricoprì una posizione politico-economica dominante, grazie al suo strategico sistema di fortificazioni.

Fonte – Approfondisci