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Orrido di Botri

La Riserva Naturale Biogenetica Statale Orrido di Botri protegge una gola rocciosa con ripide pareti calcaree; l’area occupa una superficie di 192 ettari nei Comuni di Bagni di Lucca e Coreglia Antelminelli. L’Orrido di Botri è un’imponente gola calcarea, caratterizzata da ripidissime pareti scavate in profondità, alte fino a 200 metri ed in alcuni tratti distanti appena pochi metri l’una dall’altra. Si presenta quindi come un vero e proprio canyon carsico, una valle stretta ed incassata, creata grazie all’azione erosiva delle acque del rio Pelago sulle rocce calcaree dell’Appennino. Il torrente si incunea fra alte pareti rocciose, formando un ambiente naturale di rara suggestione e di notevole interesse geologico e naturalistico. L’istituzione nel 1971 delle riserva naturale Orrido di Botri e Balzonero per iniziativa del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, ha permesso la conservazione di questo particolare sito, dove flora e fauna trovano un habitat ideale, integro e protetto. La flora è particolarmente ricca ed interessante: si possono infatti ammirare numerose specie botaniche altrove rare, come la non comune pinguicola (Pinguicola vulgaris), pianta insettivora, dai fiori viola e foglie viscose atte a catturare piccoli insetti dei quali si nutre.

Fonte – Approfondisci