Roghudi è un comune della città di Reggio Calabria, detto comune oggi è suddiviso in due differenti porzioni poste a circa 40 km l’una dall’altra e sarebbero Roghudi Nuovo e Roghudi Vecchio, il primo centro è oggi il nucleo abitato del comune mentre il secondo è posto più all’interno ed è ormai abbandonato.
Per ovvie ragioni, il borgo fantasma è Roghudi Vecchio o Rigudi, il cui nome deriva dal greco “rogòdes“, pieno di crepacci o da “rhekhodes“, aspro. Le origini di questo borgo risalgono all’anno 1050 ed in origine era parte di un’area grecanica. Il vecchio centro abitato fu edificato su di uno sperono roccioso, occupando dunque una posizione pericolante. Nel 1084 il borgo di Roghudi apparteneva al feudo dei Bova e solo verso la fine del dodicesimo secolo passò nello Stato dell’Amendolae. Nel 1971 Roghudi Vecchio ospitava circa 1650 persone ma a causa di due forti alluvioni, una proprio nel 1971 ed una nel 1973 il borgo fu dichiarato inabitabile e la popolazione si spostò nell’odierno Roghudi.